Chi sono



Sono una giovane donna plus size (fortuna che l'inglese ogni tanto ci viene incontro) con la passione per la moda e non solo...
Sono sempre stata in carne e ammetto che non sempre è stato semplice, spesso mi sono sentita sbagliata ed inadeguata e sentivo che il mio rapporto di amore/odio col cibo condizionava la mia vita più di quanto volessi ammettere.
Ora finalmente non mi nascondo più ed ho smesso di pensare che qualsiasi sfiga mi accada sia a causa del mio peso, eppure apparentemente sono sempre la stessa, ma dentro c'è una nuova consapevolezza che mi permette di non sentirmi diversa nel senso negativo del termine, in fondo siamo tutti meravigliosamente diversi.
Provengo da una famiglia numerosa, chiassosa, divertente e litigiosa, come da classica tradizione terronese e chiunque abbia una famiglia numerosa o abbia semplicemente visto il film "il mio grosso grasso matrimonio greco", sa di cosa sto parlando. In cotanta bellezza, il cibo (tanto cibo) era la soluzione a tutto, la risposta a qualsiasi dubbio amletico, la rivelazione del terzo segreto di fatima e che si trattasse di festeggiare le più comuni feste, l'arrivo di parenti ritrovati (come se ce ne fosse bisogno), pestilenze o guerre nucleari, l'importante era imbandire una bella tavola e cazzeggiarci intorno tutti insieme appassionatamente come se non ci fosse un domani. Ovviamente per essere ancora tutti vivi e vegeti, a questi giorni se ne aggiungevano altri in cui: "non bere neanche l'acqua che ingrassi". Risultato? C'è davvero bisogno che ve lo dica?
Come se non bastasse il cibo è anche il lavoro della mia famiglia (mio padre fa il pizzaiolo così come mio zio ed i miei cugini, mentre mio nonno ed un altro zio sono cuochi....EVVIVA!).
Ovvio che per chi vedeva questa realtà dall'esterno, era facile giudicare..."sei grassa perchè mangi troppo"...certo, come no...magari fosse così semplice, ma questa non è la pagina di questo "diario" più appropriata per parlarne e sembrerebbe niente di più che una semplice giustificazione.
Nonostante ora gestisca la pizzeria di famiglia insieme ai miei genitori ed il mio compagno, i miei interessi sono sempre stati altri e per fortuna sono sempre riuscita a coltivarli parallelamente al mio lavoro.  Ho sempre avuto una passione per l'arte, in particolare per la pittura, infatti sono laureata in arte e pittura con specialistica in arte orafa; per non parlare della pseudo ossessione che ho per la moda, la cosmesi e l'estetica....una plus size (sempre grazie all'inglese) fissata con la moda e l'estetica?! Mais c'est ne pas possible! Ed invece sì, tiè! O almeno questo era ciò che pensavo prima che capissi che a nessuno importa della mia ciccia se non importa a me. 
Fino a qualche anno fa, infatti, alla domanda "chi sono" avrei risposto facendo innanzitutto riferimento alla mia fisicità ingombrante, come se fosse tutto ciò che mi rappresentasse.
Oggi rispondo che sono la voglia di conoscere posti nuovi, che siano ad 1 m da me o a trilioni di km di distanza, sono la necessità di dipingere o disegnare quando sono giù, sono le mani che infilano perline colorate in un filo, sono il desiderio di cucinare per chi amo, sono la voglia e la passione con cui mi prendo cura di me stessa, sono lo sbrilluccichio negli occhi di quando vado in giro a fare shopping e nella mia testa creo tutti gli abbinamenti possibili....sono l'amore per me stessa!
Come accennato sopra, la consapevolezza di essere tante cose e non solo "grassa", ho dovuto guadagnarla con fatica e l'amore per sè stessi, che sembrava una meta alla quale non potessi mai arrivare, è piano piano arrivato ed ho smesso di autolimitarmi in tutto, la vita è una, io ho solo più centimetri a disposizione per godermela.
La conquista, quella vera c'è stata quando ho smesso di pensare "mi accetto nonostante...." ed ho cominciato a pensare "mi amo! davvero e senza riserve" che non vuol dire promuovere modelli sbagliati o non cercare di migliorarsi in qualsiasi ambito ci sia quest'esigenza, ma semplicemente la consapevolezza di esserci ed essere fatta in un certo modo quì ed in questo momento e apprezzarlo fino in fondo ricavandone il meglio.
Per cui questo non ha la pretesa di essere un blog e men che meno un fashion blog, ma semplicemente una chiacchierata tra amiche, una sorta di diario condiviso di ciò che sono e di questo percorso sempre vivo e mai scontato.

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